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...DRAGON BALL (Prima serie)

UN ERRORE che molti tendono a fare, è quello di considerare Dragon Ball alla stregua dei cartoni animati di recente generazione, assieme ai Pokemon e i Digimon, per capirci; senza nulla togliere a quest'ultimi, che io stessa guardavo ai tempi delle medie (pur non rientrando tra i miei preferiti...visto che all'epoca guardavo esclusivamente Rossana), bisogna specificare che Goku & co. erano già apparsi una decina di anni prima, rientrando perfettamente nell'arco di tempo che interessa a noi!
Infatti la prima trasmissione italiana risale al 1989 su Junior Tv, con tanto di edizione integrale e musiche originali giapponesi. Nel 1990 venne ritrasmesso su Italia 7, e pochissimi (compresa la sottoscritta che andava all'asilo) ebbero la possibilità di gustarsi quest'ultima versione completa di tutte le sue caratteristiche originarie; per questo, quando nel 1998 venne riproposto nuovamente su Mediaset, per me erano personaggi familiari, senza contare che alla tenera età di nove anni avevo già letto tutti i fumetti (il manga uscì nel 1996 edito dalla Star Comics, costava 3000 Lire, e quel santo di mio fratello si comprò tutti i numeri!).

Dopo questa indispensabile premessa, urge farne una seconda: Dragon Ball è un cartone animato bellissimo, ma anche molto lungo e articolato; così ho deciso, come sto facendo nel caso di Sailor Moon, di dedicare una recensione per ogni serie da riproporre ogni tanto. Credo sia l'idea migliore, devo solo decidere se recensire anche Dragon Ball GT che, oltre a non avere la controparte cartacea (sul fumetto intendo), è andato in onda nel 2003 e secondo il mio modesto parere è la serie meno entusiasmante...Voi che dite? Attendo i vostri pareri!
Ma iniziamo finalmente a ripercorrere la storia di Dragon Ball; il titolo racchiude l'essenza di tutta la trama, il motore dell'azione, ovvero l'oggetto di ricerca costante da parte di quasi tutti i personaggi coinvolti nella vicenda: le sette sfere del Drago. Ognuna di esse è contrassegnata da un numero di stelle, e si trovano sperdute in diverse parti del mondo; una volta riunite, sono in grado di evocare il divino Drago Shenron (creato direttamente da Dio) pronto a realizzare il desiderio di chi si trova innanzi a lui. Una volta soddisfatta la richiesta, il Drago scompare e le sette sfere si disperdono nuovamente.

L'INIZIO
Bulma, una ragazzina tutto pepe e tutte curve di 16 anni, abbandona la città per immergersi "in un paese di montagna a migliaia di chilometri dalla civiltà", dove il suo radar ha localizzato la sfera del drago più vicina; durante la sua ricerca si imbatte in un ragazzino assolutamente fuori dal comune: un piccoletto di circa 12 anni che si trascina sulle spalle la sua ingombrante cena (un pesce più grosso di lui, appena pescato dal fiume) che scambia la macchina di Bulma per un "mostro". I primi episodi di questa serie sono deliziosamente comici, il contrasto tra una smaliziata Bulma e un ingenuo ragazzino di montagna è esilarante! Tuttavia, nonostante le numerose divergenze, i due decidono di unire le loro strade senza immaginare che il loro incontro cambierà per sempre le loro vite!
La ragazza quindi riesce a convincere Goku a seguirla, principalmente per due motivi: il piccolo è dotato di una straordinaria forza che può sempre tornarle utile, e inoltre, cosa ben più importante, possiede una delle sfere (quella dalle quattro stelle a cui è molto affezionato, in quanto rappresenta l'unico ricordo del nonno che lo ha cresciuto). Altre particolarità che non vanno sottovalutate di questo personaggio, sono un bastone capace di allungarsi fino a parecchi metri di lunghezza, e una evidente quanto insolita coda di scimmia che individua l'unico punto debole di Goku...
Successivamente i ragazzi incontrano una tartaruga di mare parlante che da quasi un anno ha perso la strada da quando è andata a funghi con gli amici...senza pensarci troppo Goku se la carica sulle spalle e la riporta verso il mare, precisamente sull'isola del Genio delle Tartarughe, ovvero il grandissimo Maestro Muten, esperto di arti marziali e di belle ragazze (non si capisce se la sua fama sia dovuta più alla prima o alla seconda passione). Il vecchietto, un tipo da spiaggia con la barba lunga, gli occhiali da sole e le infradito, ricompensa la generosità del piccolo con la nuvola speedy, un soffice batuffolo di nube che gli permetterà di volare a gran velocità. Anche Bulma ottiene un dono dal maestro: un'altra sfera del drago! pagandola però a caro prezzo...a un prezzo...molto piccante! Torneremo sull'argomento nell'angolo degli approfondimenti, non vi preoccupate!
L'avventura continua, e dopo questa piccola parentesi marittima torniamo tra le montagne, in un villaggio stranamente silenzioso, in cui gli abitanti convivono ormai da tempo con la paura del Signor Olong: un maiale mostruoso che ogni tanto piomba nelle loro case con lo scopo di rapire le bambine più carine. In questa bizzarra occasione Goku si mette in gioco camuffandosi con abiti femminili e affrontando il mostro di sorpresa (una vera e propria sorpresa visto che Goku si fa sgamare mentre fa la pipì in piedi...). Si viene dunque a scoprire non solo la reale debolezza del mostro, ma anche il suo reale aspetto: un maialino fifoncello che può mantenere le sue trasformazioni non oltre i cinque minuti! Gli abitanti dunque, si fanno condurre nel luogo dove Olong teneva (anzi, manteneva) imprigionate le ragazzine: una villa lussuosa dotata di ogni possibile comfort! Altro che la dura vita nei campi!! Conclusa anche questa vicenda, Bulma riesce a ottenere un'altra sfera da una vecchietta del villaggio e a trascinarsi con sè Olong sotto ricatto (ha fatto mangiare con l'inganno al povero maialino la caramella "popò bon bon" che lo fa correre in bagno ogni volta che Bulma urla "popò!!" che trash ragazzi...fantastico!).
Siamo solo all'inizio dell'avventura, e l'insolito trio finisce nel mirino dei "predoni del deserto" che cercano di derubarli: Yamcha è un bel ragazzo fuorilegge con l'unico difetto di non riuscire a superare la paura nei confronti delle donne, e Pual è un tenero animaletto con gli stessi poteri di Olong (Pual ricorda che il maiale, ai tempi dell'asilo, gli faceva tanti dispetti e addirittura fu espulso da scuola per aver rubato le mutandine della maestra...). In uno scontro contro un Goku parecchio affamato e indebolito, Yamcha riesce quasi ad avere la meglio se Bulma non si fosse fatta vedere provocandogli una specie di paralisi (che timidone!); neanche a dirlo, la ragazza se ne innamora a prima vista, mentre il bel moretto se la dà a gambe! Ad ogni modo i due ladruncoli decidono di tenere d'occhio i tre compagni, e di seguirli di nascosto per potergli rubare le sette sfere, una volta riunite tutte insieme. Più tardi Goku e gli altri giungono nei pressi del Monte padella, sulla cima del quale signoreggia il castello dello Stregone del Toro (ex allievo del genio delle Tartarughe, assieme al nonno di Goku) circondato ormai da tempo da fiamme ostili, e all'interno del quale si nasconde, tra i tesori, l'ennesima sfera del Drago; in questo episodio non solo i nostri amici conosceranno lo Stregone e la figlia Chichi (a cui Goku prometterà involontariamente di prenderla in moglie, credendo si tratti di cibo...), ma assisteranno per la prima volta alla incredibile potenza del Maestro Muten, chiamato in aiuto per spegnere l'incendio!
Il vecchietto riuscirà a domare le fiamme grazie alla forza dell'onda energetica, lasciando tutti a bocca aperta...chi l'avrebbe mai detto?
Il castello purtroppo viene ridotto a pezzi, ma fortunatamente tra le rovine, Bulma trova la sfera desiderata intascandosela allegramente; si riparte!







SAGA DI PILAF
Dopo una breve parentesi in un villaggio liberato dalla dittatura di un malvagio coniglio, Yamcha e Pual si uniscono al trio formato da Goku, Bulma e Olong, ma vengono improvvisamente derubati delle sfere dai due scagnozzi (un volpicello e una ragazza) di Pilaf, un essere insignificante alto mezzo metro che aspira alla conquista del mondo! Il caso ha voluto però, che Goku abbia conservato la sua sfera dalle quattro stelle nelle tasche: Pilaf non possiede quindi tutte e sette le sfere, e così imprigiona i ragazzi nel suo castello, riunisce la sette sfere e invoca il maestoso Drago. Peccato che proprio mentre si appresta ad esprimere il suo desiderio, Olong interviene (si era liberato assieme a Pual trasformandosi in pipistrello) pregando il Drago di donargli un paio di mutandine da donna (...). Detto fatto! il Drago svanisce, le sfere si disperdono e Pilaf, in preda alla collera, rinchiude i guastafeste nella stanza di vetro per farli morire con il calore solare.
Proprio in questo momento di panico avviene il prodigio: Goku per la seconda volta nella sua vita osserva la Luna piena (il nonno non riuscì a evitarlo, la prima volta, e gli fu fatale...) e in pochi secondi assume le sembianze di in gigantesco scimmione che distrugge tutto il castello di Pilaf! Pual si trasforma subitamente in una forbice, taglia la misteriosa coda di Goku rompendo l'incantesimo: tutti salvi, ma tutti distrutti dalla stanchezza! Goku torna normale, e si appisola come se non fosse successo nulla.

PRIMI ALLENAMENTI PRESSO IL MAESTRO MUTEN
Occorre aspettare un anno affinchè le sette sfere tornino tali; ora che un desiderio è appena stato esaudito, esse si trovano sparse per il mondo sottoforma di semplici sassi.
E' giunto il momento dei saluti, la delusione non è eccessiva perchè Bulma e Yamcha si fidanzano realizzando il proprio sogno senza l'aiuto del Drago! Pual è felice per il suo compagno di avventure e Olong ha il suo bel paio di mutande in testa. E Goku? il nostro eroino ha sicuramente accresciuto le sue potenzialità, ma non basta. Decide quindi salire sulla nuvola speedy e recarsi dal Genio delle Tartarughe per iniziare un "serio" addestramento (in realtà questa è una delle parti più divertenti e comiche della serie...) che possa fortficarlo di più. Qui fa la conoscenza di un altro aspirante discepolo, il piccolo ragazzino calvo di nome Crilin.
Il primo allenamento consiste nel cercare una ragazzina di bell'aspetto da portare in casa Muten. I due piccoletti non trovano di meglio se non una ragazza molto particolare (Laura, Lunch nella versione originale) che cambia repentinamente aspetto e carattere con un semplice starnuto! C'è veramente da ridere...Dopo un anno durissimo di esercizi, il Maestro decreta il momento idoneo per far partecipare i due allievi alla più grande manifestazione di arti marziali, un raduno dei più grandi combattenti:

IL 21° TORNEO TENKAICHI
Tra i partecipanti al Torneo, ritroviamo anche Yamcha, ma soprattutto un misterioso combattente che si fa chiamare Jackie Chun, ma che per noi ha un volto mooolto familiare...difatti si tratta proprio del Genio delle Tartarughe travestito e infiltratosi per mettere alla prova i propri discepoli. Le fasi eliminatorie vengono facilmente superate da tutti, ma il bello inzia con la fase finale: Crilin se la batte dignitosamente, ma viene messo in difficoltà da Jackie Chun, che arriva in finalissima scontrandosi con Goku! Il combattimento è lungo ed estenuante, il piccolo riesce sorprendentemente a tenere testa al Maestro camuffato, ma a un certo punto, a causa della Luna piena, Goku si trasforma nuovamente in Oozaru (lo scimmione degli episodi precedenti).
Tra il panico generale Jackie Chun ricorre a un antidoto piuttosto estremo: distrugge la luna!
Una volta tornato in sè, Goku riprende nuovamente l'incontro mettendo in seria difficoltà un incredulo maestro; entrambi alla fine cadono contemporaneamente a terra, Jackie Chun semplicemente riesce a rialzarsi e vince in questo malo modo il Torneo (guadagnandosi 500.000 zeny). Un applauso a tutti i partecipanti ci sta!

SAGA DEL RED RIBBON
Conclusa la prima esperienza del famoso Torneo, Goku si rimette alla ricerca delle sfere, o meglio, dell'unica sfera che realmente gli interessa, quella dalle quattro stelle del nonno. Nuova avventura, nuovi nemici sempre più pericolosi, e questa volta avremo a che fare con l'Esercito del Fiocco Rosso (Red Ribbon), un'organizzazione criminale con lo scopo di rinunire tutte le sfere. Goku riesce a sconfiggere il Capitano Silver e successivamente Muscle Tower, grazie anche all'aiuto di Ottone, un androide con le sembianze di Frankeistein. Durante gli ultimi combattimenti però, il Dragon radar si danneggia, e il ragazzo raggiunge Bulma nella Città dell'Ovest per farlo riparare (ricordo che Bulma, anche se non sembrerebbe, è una ragazza molto intelligente esperta di tecnologia, ed è la figlia del Presidente della Capsule Corporation, ovvero l'industria specializzata nella costruzione di capsule che si trasformano in case, mezzi di trasporto e altro). Anche questo episodio a casa di Bulma è abbastanza divertente, la madre è svampitissima e informa Goku che Bulma e Yamcha sono in rotta perchè lui è sempre circondato da belle ragazze!
Ma non c'è altro tempo da perdere, Bulma si aggrega a Goku ,e insieme vanno a trovare il Genio delle Tartarughe per prendere in prestito un sottomarino. Infatti la prossima tappa è un covo di pirati in cui recuperare una sfera del Drago. Intanto Crilin ha chiesto il permesso al Maestro di poter accompagnare i due amici, e così il trio si trova a dover affrontare lo spietato Generale Blue (che tra le altre cose, odia le donne...mi dispiace Bulma, ti è andata male anche stavolta!).
Il bello è che Goku riuscirà sì a sconfiggere il Generale, ma con l'aiuto di Arale Norimaki nel mitico Villaggio Pinguino! (se come me amate il mangaka e creatore di DB, Akira Toriyama, questi nomi non hanno bisogno di essere spiegati!!) Non solo, Sembee Norimaki (ovvero il grandissimo Dr. Slump) costruisce un radar nuovo per i nostri protagonisti. Goku si rimette in viaggio, segue il segnale e arriva ai piedi della Torre di Karin, una struttura altissima in cima alla quale vive l'omonimo eremita-gatto. Qui viene inaspettatamente battuto dal temibile killer Tao Bai Bai, il nuovo sicario incaricato direttamente dalla sede del Fiocco Rosso, che fra le altre cose ha ucciso Bora, custode della torre e padre del piccolo Upa, nuovo amico di Goku.
Dopo aver subito questa amara sconfitta, il ragazzo decide di scalare la torre per allenarsi con Karin. In seguito torna a confrontarsi con Tao Bai Bai, stavolta, da vincitore! Non resta che raggiungere la sede centrale del Red Ribbon: qui Goku dovrà vedersela con il (nano) Comandante Red, l'ennesimo nemico insulso che ha causato tanta violenza per la propria vanità: voleva semplicemente chiedere al Drago di diventare più alto! il Segretario dell'organizzazione, Black, (un uomo di colore e di contro, piuttosto alto) scandalizzato per aver combattuto per una causa così vile, fa un buco in centro fronte al Comandante con la pistola, e propone a Goku di fondare con lui il "Black Ribbon" e utilizzare le sfere per i futuri piani di conquista. Per tutta risposta Goku lo sconfigge, e Black perde la vita in seguito a un'esplosione provocata dal suo stesso mecha (un piccolo robot comandabile). Nel Quartier generale del Red Ribbon il nostro beneamino ritrova tutte le sfere tranne una, proprio quella con le quattro stelle! il Maestro Muten suggerisce a Goku di recarsi dalla vecchia Sibilla Baba (nonchè sorella del Genio stesso), la quale è disposta a comunicare al ragazzo dove si trova la sfera in cambio di denaro; trovandosi senza soldi, Goku dovrà affrontare ben cinque guerrieri e sconfiggerli.
L'unico che dà del filo da torcere è il quinto guerriero, che a un certo punto toglie la maschera svelando la propria identità: si tratta di Son Gohan, il nonno defunto! che preferisce ritirarsi dopo aver riabbracciato il nipotino e avergli raccomandato di allenare la coda, unico suo punto debole (per la prima volta vediamo Goku commuoversi e piangere come un bimbo!).
Finalmente abbiamo il responso della Vecchia Baba: l'ultima sfera è nelle mani di Pilaf, che viene facilmente sconfitto da Goku.
Non ci sono dubbi, il desiderio che il Drago dovrà esaudire è questo: resuscitare il padre del piccolo Upa. Bravo Goku!

22° TORNEO TENKAICHI
"Goku è ripartito per accumulare esperienze e diventare sempre più forte, mentre Crilin e Yamcha si allenano duramente sotto la guida del Maestro Muten; sono passati tre anni, e il nuovo Torneo Tencaichi sta per inziare!".
Nuovi combattenti con cui confrontarsi, pochi quelli memorabili: le vere new entry sono Tenshinhan e Jaozi (Riff, quest'ultimo, sembra una bambolina di ceramica!), allievi del Genio delle Gru, storico rivale del Genio delle Tartarughe e fratello del sicario Tao Bai Bai, del quale vuole vendicare la morte. Jackie Chun si trova ad affrontare Tenshinhan, che riesce a metterlo in effettiva difficoltà; tuttavia il Genio si ritira, non per paura, ma perchè è soddisfatto di aver incontrato un giovane così forte! e, cosa più importante, riesce a far cambiare idea a Tenshinhan e Jaozi: i due si ribellano al proprio maestro, non vogliono più diventare sicari, ma piuttosto indirizzare la loro forza a favore del bene.
Goku arriva in finale scontrandosi proprio con Tenshinhan, e anche stavolta la fortuna non è dalla sua parte: finiscono entrambi fuori dal ring ma il primo urta una macchina e cade per terra in anticipo rispetto all'altro, che vince consapevolmente una immeritata vittoria stimando ancora di più il nuovo amico.

SAGA DEL GRANDE MAGO PICCOLO (AL SATAN)
Tutto sembra concludersi al meglio, è il momento dei saluti prima che ognuno se ne torni tranquillo a casa dopo il Torneo, ma a Goku viene in mente di aver lasciato all'interno della struttura il bastone e la sfera con le quattro stelle; Crilin molto gentilmente si offre di andarle a recuperare per l'amico, e tornando indietro viene misteriosamente ASSASSINATO! Come se nn bastasse, la stessa "mano" ha rubato la sfera e la lista dei partecipanti al Torneo. Lo speaker della manifestazione (anche lui storico, è il tipo biondo con gli occhiali da sole) testimonia di aver visto un mostro alato compiere tutte queste malefatte. Goku, inferocito, lo insegue ma viene sconfitto. Si tratta di un mostro al servizio di Al Satan (o Mago Piccolo), un demone pericolosissimo che tempo addietro era stato sigillato dal Maestro del Genio delle Tartarughe grazie alla tecnica dell'Onda Sigillante.
Ora è tornato (Pilaf l'ha liberato), deciso a riunire le sette sfere, e causa la morte del Genio (che utilizza troppa energia vitale per cercare di contrastarlo) e di Jaozi, che aveva tentato di invocare il Drago (anche questo ucciso dal terribile Al Satan, dopo aver espresso il desiderio di tornare giovane). Nel frattempo Goku ha conosciuto Jairobai, un grassoccio samurai molto forte che si "pappa" il mostro alato.
Intanto Al Satan giunge al palazzo del re del mondo, e qui emana in qualità di sovrano una legge: ogni 9 Maggio verrà distrutto uno dei 43 quartieri del mondo per festeggiare il suo dominio, a partire dall Città dell'Ovest! Tenshinahn tenta invano di sigillare il demone, ma il thermos usato ai tempi è guasto, e tuttavia si rivela troppo debole rispetto all'avversario. Nel frattempo Jairobai conduce nuovamente Goku presso la Torre di Karin, con lo scopo di fargli bere l'acqua del dio maestoso: Goku accresce la propria potenza e raggiunge il palazzo del re salvando la vita a Tenshinahn e sconfiggendo Al Satan dopo un estenuante scontro!
Prima di morire Al Satan "sputa" un uovo contenente Junior, suo figlio e sua reincarnazione, come ultimo atto vendicativo. A Goku non rimane che spostarsi al palazzo di Dio (Il Supremo), per chiedere di far rinascere il Drago affinchè possa far risusciatare gli amici deceduti durante questa lunga battaglia.
Dio (che ha le sembianze di Al Satan, ma rappresenta la parte buona scissa da quella cattiva) esaudisce ogni suo desiderio in cambio di una promessa: Goku dovrà rimanere a palazzo, per allenarsi con Popo (aiutante di Dio) in vista dello scontro con Junior nel prossimo 23° Torneo:


23° TORNEO TENKAICHI
Sono trascorsi altri tre lunghi anni, e noi spettatori che eravamo così affezionati al piccolo Goku paffutello dobbiamo cominciare ad abituarci a un Goku cresciuto, più maturo! E sia noi donzelle, che Bulma, non possiamo che constatare che il protagonista di questa avventura è diventato anche un bel ragazzo!
Questo sarà l'ultimo torneo della prima serie di Dragon Ball, decisivo, ma anche ricco di novità! Prima fra tutte è la comparsa di una misteriosa combattente, partecipante anch'essa al torneo, che sembra proprio arrabbiata con Goku! Quest'ultimo dovrà sconfiggerla per scoprire il motivo di tanto astio...Detto, fatto: la ragazza si chiama Chichi, è la figlia dello Stregone del Toro, anch'essa cresciuta, e pronta per diventare la moglie di Goku come lui le aveva (accidentalmente) promesso!
Direi che non gli è andata male, anche se pare proprio che il ragazzo non apprezzi le smancerie! In ogni caso W gli sposi!
Ma non c'è molto tempo da dedicare all'amore in questo cartone animato, tra gli avversari troviamo Tao Bai Bai in versione cyborg, che tenta di vendicarsi su Goku, ma Tenshinhan lo sconfigge nella fase finale. Crilin invece non riesce a contrastare Junior, ritirandosi dalla battaglia. Yamcha viene battuto da un signore apparentemente buffo (Divo) che in realtà è il Supremo, venuto sulla terra per affrontare Junior. Divo quindi tenta di colpire il demone mediante un'Onda sigillante, ma senza riuscirci, anzi viene rinchiuso in una boccetta ingoiata da Junior.
Si arriva così al vero scontro finale, che vede Goku contro Junior. Inizialmente Goku si fa parecchi problemi, in quanto colpendo l'avversario nuocerebbe anche al Supremo al suo interno. Tuttavia mette da parte i pensieri, in fin dei conti può sempre far resuscitare il Supremo grazie al Drago! La battaglia tiene tutti sulle spine, Junior aumenta le dimensioni diventando sempre più minaccioso, dopo che Goku ha cercato di attaccarlo con una potentissima Onda energetica! A questo punto Goku sfrutta le enormi dimensioni del nemico per entrargli nella bocca e  recuperare il Supremo. Junior torna normale e continua a straziare il povero Goku con attacchi durissimi, finchè inaspettatamente, questi balza alle spalle di Junior colpendolo con la testa e buttandolo fuori dal ring! Goku ha vinto, finalmente, ma è dilaniato dalle ferite. Per questo Jairobai gli porge i fagioli miracolosi che lo fanno rimettere in sesto. Ma non è finita qui: Dio (il Supremo) tenta di dare la morte al suo doppio malefico, Junior, ma Goku lo ferma in tempo; altrimenti sarebbe morto anche Dio stesso! Come fare per liberarsi definitivamente di Junior? Goku tranquillamente rassicura tutti dicendo che se in futuro sarà ancora un pericolo, lo sconfiggerà di nuovo...e che ci vuole?!
Dio addirittura gli propone di succedergli nel mondo celeste, e Goku risponde così: "che brutto scherzo! se restassi in quel posto morirei di noia! assolutamente no!" il nostro affezionatissimo protagonista dunque, chiama la nuvola speedy e se ne và salutando tutti portando con sè la sua bella sposina! Mica scemo :)
Alla prossima ragazzi!




APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': ho già parlato di serie televisive, fumetti, autore...di cos'altro parlare ora? ah ma certo! del lato piccante di questa serie animata! Inutile dire che le scene che sono state maggiormente censurate in Italia, riguardano soprattutto le situazioni in cui il Genio delle Tartarughe esterna i propri istinti maniacali: in particolar modo Bulma è spesso al centro di scene imbarazzanti, ad esempio: Goku nei primi episodi non ha la minima idea della differenza che c'è tra maschi e femmine. Per riconoscere i sessi deve continuamente ricorrere al "pat-pat" ovvero la palpatina nelle parti basse (lo ha fatto con Bulma, con Chichi, e perfino con la vecchia di un villaggio...).
Una mattina si sveglia, e togliendo ingenuamente le mutandine a Bulma si rende conto che "non ce l'ha"; lo shock è troppo grande e non riesce a parlarne con Bulma. Peccato che poco tempo dopo, quando arrivano sull'isola del Genio, il vecchietto propone uno scambio "ragionevole": avrebbe dato la sfera del Drago a Bulma, se questa gli avesse fatto dare una sbirciatina alle mutande. La ragazza senza pensarci alza la camicia da notte senza rendersi conto di essere nuda...provocando la tipica perdita di sangue dal naso del vecchietto...Questo è solo uno dei numerosi esempi di passaggi maliziosi prontamente tagliati, riadattati e modificati dalla solita censura!

SIGLA originale (opening): http://www.youtube.com/watch?v=_LkD6HH4g8s
SIGLA originale (ending): http://www.youtube.com/watch?v=s4ZKp2S79lE
SIGLA italiana: http://www.youtube.com/watch?v=1p6W90seC2M

...SAILOR MOON (Quarta serie: il mistero dei sogni)

L'atmosfera di sogno che si respira in questo penultimo capitolo, è qualcosa di unico; a partire dalla sigla, che ci introduce il tema onirico con tanta dolcezza, ma allo stesso tempo ci lascia una sensazione indefinita di inquietudine.
Una cosa che ho sempre apprezzato di questo fantastico anime, è lo spessore psicologico che viene concesso anche ai personaggi più negativi, che non li giustifica ma in qualche modo li riscatta; per questo credo che Sailor Moon non sia assolutamente un anime banale e scontato.
Prima di cominciare a parlare della trama principale, vorrei raccontarvi la storia di una principessa di un regno molto lontano della galassia, giovane, bella e amata da tutti i suoi servitori. Un giorno, lo specchio in cui amava rimirarsi, le rivelò la terribile immagine di una vecchia donna consumata dal tempo.
La principessa, inorridita, riconobbe la propria fisionomia, e decise con freddezza di voler pagare a caro prezzo l'eterna giovinezza: cibandosi dei sogni di tutti gli abitanti del regno avrebbe potuto conservare la propria bellezza, in cambio della solitudine.
Gli uomini non possono fare a meno dei sogni, senza i quali diventerebbero esseri spettrali senza sostanza: così la principessa scelse di "rimanere sola tra schiere di fantasmi", circondata da sudditi trasformati in lemuri.
Una volta esaurite le proprie vittime, la malvagia principessa cercò di appropriarsi del Golden Crystal custodito nel regno di Illusion, che avrebbe rappresentato una fonte ineusaribile di energia; ma Helios, il guardiano del pianeta di cui lei stessa si innamorò, non le permise di impossessarsi del cristallo dorato: la principessa cercò di imprigionarlo, tuttavia lo spirito del giovane si distaccò dal proprio corpo per rifugiarsi, sotto forma di unicorno (Pegasus), nel sogno di un abitante della Terra.
In seguito a questo affronto Serenity, la regina della Luna, decise di punire Nehellenia (questo è il nome della pricipessa della Luna spenta) rilegandola in uno specchio e condannandola per sempre alla solitudine e alle tenebre della Luna nuova.
LA STORIA HA INIZIO QUI: nel primo episodio Bunny e compagne si trovano in un parco di una tranquillissima Tokyo City per l'osservazione di un'eclissi di sole, durante la quale un enorme e bizzarro circo piomba silenziosamente dal cielo atterrando sul suolo. Si tratta del Circo della Luna spenta, organizzato con lo scopo di attirare le persone (soprattutto bambini) e trovare all'interno di esse lo specchio dei sogni in cui si nasconde Pegasus, il cui corno racchiude il famoso Golden Crystal.
A capo del sinistro circo si trova una vecchia creatura di nome Zirconia, che rappresenta l'alter ego della vendicativa Nehellenia proiettato nel mondo reale al di fuori dello specchio in cui è ancora imprigionata.
Le nostre guerriere Sailor percepiscono chiaramente il nuovo pericolo, e si troveranno ad affrontare i vari lemuri che attentano ai sogni dell'umanità; tuttavia inizialmente i loro poteri si dimostrano insufficienti, e in loro aiuto accorrerà proprio Pegasus evocato dalla piccola Chibiusa tramite un campanellino a forma di cuore; tra i due infatti si instaura un rapporto magico di amore e protezione, alimentato durante i loro incontri "notturni" nei sogni di Chibiusa, la quale si trova ad essere inconsapevolmente l'oggetto di ricerca del nemico, ovvero colei che nasconde lo spirito di Helios nel proprio sogno.
Zirconia nel frattempo schiera dalla sua parte il Trio amazzonico formato da Occhio di Tigre, Occhio di Falco e Occhio di Pesce; quest'ultimo sarà la causa dell' ammutinamento del gruppo, nel momento in cui scopre di non possedere sogni (i tre in origine erano una tigre, un falco, e un pesce trasformati in esseri antropomorfi). A questo punto Zirconia decide di sbarazzarsi del trio (che comunque si salva nel mondo dei sogni grazie all'intervento di Pegasus) rimpiazzandolo con l'irriverente Quartetto Amazzonico: Para-Para, Besu-Besu, Cere-Cere, Jun-Jun. In realtà si tratta di quattro guerriere sailor molto giovani risvegliate da Nehellenia per farle combattere dalla sua parte.
Grazie a queste, Zirconia  riesce a individuare Chibiusa e a introdurla nello specchio di Nehellenia, dove si trova anche il corpo inerme di Helios, il quale grazie ai sentimenti della ragazzina torna in sè provocando un terribile attacco di gelosia di Nehellenia. Stanca del quartetto disubbidiente e di perdere altro tempo, la perfida regina riesce a varcare i limiti del suo specchio dissolvendo la proiezione di Zirconia che scompare definitivamente.
A questo punto Helios consegna a Sailor moon il Golden Crystal, col quale riesce a concentrare il potere dei sogni di tutti gli abitanti della Terra e distruggere il Circo della Luna Spenta che, distaccandosi dalla Terra, risale in alto verso le tenebre della Nuova Luna.
Non c'è altro tempo da perdere, Sailor Moon viene messa alle strette: Nehellenia prende con sè Chibiusa e risale le scale del regno degli specchi, in cima al quale rivela tutto il suo passato e la propria sete di vendetta; dopo aver assunto le sembianze della vecchia che tempo prima aveva visto allo specchio, decide di autoesiliarsi all'interno del vetro per assumere nuovamente un aspetto giovane, non prima di aver gettato nel vuoto il corpo di Chibiusa!
Sailor Moon senza pensarci due volte, si precipita anch'essa per recuperare la piccola; ancora una volta l'intervento salvifico di Pegasus non si fa attendere, e le due riescono a salvarsi ricevendo in dono le sue ali con cui atterrano dolcemente sul pianeta Terra.
Siamo così giunti a un lieto fine sfiorato, Helios saluta le guerriere sailor, in particolare Chibiusa, con un romanticissimo baciamano...possiamo stare tranquilli, non si tratta di un addio...sappiamo che Helios e Chibiusa in futuro prenderenno il posto di Serenity e Endymion come futuri regnanti della Luna!
Nehellenia, invece, la incontreremo di nuovo, all'inzio della quinta serie...ma questa, è un'altra storia!

APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': ancora una volta l'ambiguità sessuale di un personaggio viene oscurata: Occhio di Pesce, un componente del Trio amazzonico, non è una donna come ci hanno fatto credere da piccoli. Si tratta di un uomo effemminato, che si palesa peraltro in un episodio censurato, in cui mostra il petto nudo...completamente e chiaramente piatto! (vi ricordo inoltre che questo personaggio si prende una bella cotta per Marzio...).
Poi vorrei ricordarvi l'assenza di Sailor Uranus, Sailor Neptuno e Sailor Saturn in questa serie, e la presenza invece, di una dolce new entry: Diana, la gattina che arriva dal futuro proprio come Chibiusa, nata dall'unione di Artemis e Luna! In questa quarta serie inoltre possiamo gustarci una Chibiusa meno antipatica e più matura rispetto agli episodi precedenti, addirittura possiamo vederla in versione adulta in più di un'occasione. Niente male!


SIGLA italianahttp://www.youtube.com/watch?v=mMaRGqcJXRw&playnext=1&list=PLEB0C6B4730F7001A
SIGLA originale: http://www.youtube.com/watch?v=Qy0n-mOAydY