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...CARA DOLCE KIOKO (Maison Ikkoku)

Sono felice di poter parlare di un'altra opera della grandissima mangaka Rumiko Takahashi (vi ricordo che è la stessa creatrice di Ranma 1/2, Lamù e Inuyasha), che con uno stile molto semplice e pulito del disegno riesce a creare storie appassionanti aggiungendo un tocco inconfondibile di ironia a tutti i suoi personaggi!
Nel caso specifico di Maison Ikkoku, la nostra Takahashi ha voluto mettere da parte le situazioni e le figure surreali dei primi due manga che vi ho citato, addentrandosi più nel mondo reale, scegliendo come cornice la vita quotidiana di Tokyo, e come protagonisti una vedova (Kioko Otonashi) e uno studente universitario (Yusaku Godai). L'amore rimane un ingrediente imprescindibile, come sempre è il motore della vicenda ed è ostacolato da qualcosa e qualcuno: il lavoro e gli/le spasimanti della persona amata.
Godai studia all'università (una sorta di scienze della formazione), è perennemente squattrinato e si guadagna da vivere con lavoretti part-time..insomma è un ragazzo normalissimo che si fa un bel mazzo!
La sua vita sembra destinata alla mediocrità, proprio come gli altri strambi inquilini del Maison Ikkoku, un vecchio condominio costruito prima della Seconda Guerra Mondiale e che ormai è sull'orlo di cadere a pezzi; finchè un bel giorno arriva la nuova amministratrice: bella, giovane e dolce, Kioko fa il suo ingresso con un abito elegante e i capelli neri raccolti, lasciando tutti gli inquilini a bocca aperta! Godai rimane folgorato, se ne innamora perdutamente a prima vista e da quel momento il suo pensiero sarà rivolto solo ed esclusivamente a lei, in modo quasi ossessivo.
Inizialmente la ragazza, che ha solo un paio d'anni più di Godai, non sembra accorgersi delle sue attenzioni, e in effetti capiremo presto che i suoi pensieri sono comprensibilmente rivolti ad altro: Kioko è vedova, suo marito, Soichiro Otonashi, è morto a causa di una malattia e per aiutarla a uscire dalla depressione il suocero (che è il proprietario dello stabile), le ha consigliato di andare a lavorare all'Ikkoku. Godai rimane inizialmente scolvolto dopo questa notizia, tuttavia non si perde d'animo, e arriva addirittura ad essere geloso del cane di Kioko, che porta lo stesso nome del defunto marito!
A parte questa piccola gag, Godai dovrà vedersela con un avversario molto più preoccupante, ovvero il bellissimo e ricchissimo maestro di tennis dal sorriso smagliante: Shun Mitaka.
Quest'ultimo non perderà l'occasione di corteggiare insistentemente la ragazza, che tutto sommato non sembra del tutto indifferente al suo fascino (NDR: vorrei ben vedere!!).
Ma non crediate, anche il nostro affezionatissimo Godai può vantare un certo numero di ammiratrici: spesso esce con la sua ex collega di lavoro Kozue Nanao anche se di concreto non succede mai nulla, mentre più avanti, durante una supplenza in un liceo, farà perdere la testa a una sua studentessa, Ibuki Yagami.
A rendere ulteriormente impossibile la vita del povero ragazzo ci pensano gli inquilini dell'Ikkoku, che non a caso ho definito "strambi". Premettendo che il passatempo preferito di questi personaggi è disturbare Godai organizzando feste alcoliche in camera sua la notte prima di un esame, ve li passo in rassegna uno ad uno: Ichinose è una signora in sovrappeso che beve e fuma come una turca; nonostante questo sembra essere una madre premurosa, anche se il rassegnatisssimo figlio Kentaro, che frequenta le scuole elementari, si trova spesso in situazioni imbarazzanti a causa sua.
Il marito di Ichinose è sempre assente perchè lavora di notte e dorme di giorno, però abbiamo l'occasione di conoscerlo durante un episodio: è un uomo schivo, piuttosto timido che ha sposato sua moglie praticamente per sbaglio, ma a cui ha imparato a voler bene col tempo.
Poi c'è Yotsuya, un uomo probabilmente dalla doppia vita, nessuno conosce il suo passato (e nemmeno di cosa si occupi nel presente...), ama spiare le persone della casa attraverso le fessure dei muri, scrocca le cene a Godai, e anche lui non riesce a rinunciare a una buona dose di birra e sake assieme a Ichinose e a un'altra inquilina particolare: si tratta di Akemi, quel personaggio femminile con i capelli rossi e gli occhi perennemente a mezz'asta che si aggira per la casa con una sottoveste azzurrina trasparente.
Durante la seconda parte della storia farà la sua comparsa l'ultimo inquilino dell'Ikkoku, Nozumo Nikaido, un giovane studente che spettegola e si impiccia degli affari amorosi della casa.
Chiaramente attorno ai protagonisti ruotano molte altre figure, ma credo di essermi dilungata già abbastanza, e concludo con una bella notizia:  dopo incomprensioni, fraintendimenti, e vari tentativi di avvicinamento finalmente Godai e Kioko si dichiarano apertamente il loro amore convolando felicemente a nozze e dando alla luce una bella bimba di nome Haruka, che tradotto significa profumo di primavera

APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': nulla da dire sulla serie animata, che è stata realizzata in modo impeccabile ed è stata ulteriormente valorizzata da numerose sigle, talmente belle, che ho deciso di likarvele qui sotto tutte, d'apertura e di chiusura, perchè vale veramente la pena di sentirle (la mia preferita è in assoluto "Cinema")! Però ragazzi, il manga è tutta un'altra cosa...in particolare gli ultimi episodi raggiungono una tensione emotiva e una crescita interiore dei personaggi davvero incredibile: nel cartone è stato omesso il passaggio  in cui Godai e Kioko, esausti dopo l'ennesimo fraintendimento, gettano le armi e decidono di consumare il proprio amore in un albergo a ore: si fanno la doccia, si infilano nel letto ma Godai non riesce concludere il rapporto perchè è convinto che lei pensi ancora a Soichiro; delusi e imbarazzati si rivestono e tornano a casa..Necessitano solo di un ulteriore chiarimento, dopodichè il manga ci regala una bellissima scena : Godai stringe le mani di Kioko, e i due fanno l'amore mentre fuori cade la pioggia. Tutto questo non compare nell'anime, o comunque viene sottinteso.
Per quanto riguarda invece il bel Mitaka, si metterà da parte dopo aver messo incinta una ragazza di nobile famiglia da cui avrà due bimbi gemelli con lo stesso inconfondibile sorriso!
Un'ultima precisazione: nell'arco della storia non avremo mai la possibilità di vedere il volto di Soichiro; solo nell'ultimo episodio, il giorno prima del matrimonio, Kioko mostrerà una foto delle sue prime nozze a Godai...ma nemmeno in quell'occasione potremo soddisfare la nostra curiosità!

SIGLE d'aperturahttp://www.youtube.com/watch?v=5kPTFSuRGf4
http://www.youtube.com/watch?v=NiJKbjo8buM
http://www.youtube.com/watch?v=ak629fVb3AM
http://www.youtube.com/watch?v=0NpMOFuTa7Q
http://www.youtube.com/watch?v=fQJIA0n8YGQ

SIGLE di chiusura: http://www.youtube.com/watch?v=vepQiz_j8XY
http://www.youtube.com/watch?v=fqkZm7DhmDw
http://www.youtube.com/watch?v=rH3fYE_Yi3Q
http://www.youtube.com/watch?v=La4B_Dayazw
http://www.youtube.com/watch?v=8YtsG_kdkc4
http://www.youtube.com/watch?v=5CCYRD2q1B4


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4 commenti:

  1. Grande anime... raggiunge vette inarrivabili e con Conan sono gli unici anime che quando ho rivisto, hanno superato la bellezza del ricordo che avevo. Altri che avevo amato tantissimo, quando li ho rivisti, mi hanno deluso (alcuni molto, altri meno) ed in linea di massima ho fatto fatica a finirli o in qualche caso anche interrotto la serie a metà. Maison Ikkoku e Conan invece, appena li ho finiti, ho voglia di ricominciare ed ogni volta aggiungono punti al pur bellissimo ricordo che ne avevo ;)
    Comunque MI rimane il più bel cartone sentimentale, apprezzabilissimo anche da adulti (e te lo dice un maschietto degli anni 70)... sull'onda delle emozioni che mi ha procurato la visione di MI, volevo rivedermi quello che forse si avvicina di più che è Orange Road... ma temo nella delusione.
    Concordo quindi in tutto e per tutto con te sulla recensione ed è proprio vero: le sigle e le musiche di questo anime sono vera e propria droga.
    CIAOOOO!!!
    Orko!!

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  2. bela serie questa!il migliore della Takahashi ,bel blog ci voleva ps.ci vuole 1 post su carletto il principe dei mostri!ciao..spazi-spaces.blogspot.com

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  3. Abbi fede, ci sarà anche il post su carletto in futuro...lo guardavo anch'io!! =)

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  4. la storia è veramente inventata o la scrittrice si è ispirata ad una storia vera?

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