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...I FRUTTINI

Questa che vi propongo ora è una vera perla rara...Non ho idea di quante persone possano averlo visto o ricordarselo, credo comunque saremo in pochissimi eletti...Però questo cartone animato mi è rimasto nel cuore e non ho potuto fare a meno di salvarlo dal dimenticatoio!
E' stato mandato in onda nei primi anni '90 da JUNIOR TV, un programma per bambini e adolescenti trasmesso da Antenna 3 per quattro ore al mattino e quattro ore al pomeriggio; è bene ricordarlo visto che, nonostante si trattasse un'emittente locale, è stata la prima a trasmettere in Italia "Dragon Ball", "Dr. Slump & Arale" e altri cartoni animati (con sigle originali annesse!), e senza, oltretutto, sottoporli alla crudele censura che fece in seguito Mediaset.
Ma non è il caso che mi dilunghi oltre su questo argomento, e torno a parlare dei cari, vecchi, dolci fruttini: le trame degli episodi sono molto semplici, poichè l'anime è dedicato a bambini piccoli.
Mi ricordo che mi divertivano parecchio le avventure di questi frutti parlanti, che vivono tutti insieme in un villaggio accogliendo tra loro anche Kumba, una dolce bambina con i codini.
Tra i personaggi principali troviamo la banana Pak, che era il frutto più saggio e portava sempre con sè uno zaino, Spinotto il cactus tontolone (mi sono sempre chiesta cosa c'entrasse il cactus in mezzo ai frutti! in ogni caso con le sue spine difendeva gli amici frutti dai frutti cattivi), e Roly l'ananas (quest'ultimo mi faceva particolarmente ridere!) che combinava sempre guai.
Vi invito caldamente, come sempre, ad ascoltare la sigla!

APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': "frutto" di una produzione squisitamente spagnola, il cartone animato si intitola originarimente "Los fruittis", e la varietà dei frutti rimanda simbolicamente alla possibilità di una convivenza umana tra le diverse culture; se ci fate caso, durante la sigla, Kumba balla con altri bambini che cambiano continuamente colore della pelle.
Questo particolare taglio dell'anime lo rende più che adatto a un pubblico infantile, ma anche altamente istruttivo oltre che divertente.
Vorrei contare su una mano quanti cartoni animati di oggi sono ricchi e completi allo stesso modo!

SIGLA italiana:http://www.youtube.com/watch?v=NX4WZmFaSKE
SIGLA originale: http://www.youtube.com/watch?v=0XboHML35cw&feature=related

...UN FIOCCO PER SOGNARE, UN FIOCCO PER CAMBIARE

La prossima recensione dovrebbe interessare soprattutto alle carissime lettrici di questo blog, che spero si ricordino ancora di questo delizioso cartone animato datato 1996. Intanto una piccola news a ruguardo: ho appena scoperto che da Maggio 2010 lo mandano in onda sul canale Hiro del digitale terrestre alle 6:10, alle 8,20 e alle 13,10.
Ve lo ricordate solo a grandi linee? Vi rinfresco subito la memoria!
Himi (Himeko Nonohara) è una ragazzina di 13 anni che frequenta le scuole medie, ha i capelli corti biondi, gli occhi grandi e castani e un carattere molto vivace, a volte irruento e un po' mascolino.
Pur essendo molto carina, il suo lato maschiaccio tende a prevalere sulla sua personalità, mettendola inevitabilmente in contrasto con la sorella maggiore Annie (Aiko Nonohara), una ragazza dai capelli lunghi scuri ed estremamente femminile.
Himi soffrirà molto il giorno in cui scoprirà che il ragazzo di cui è da sempre innamorata, Hermes (Kouichi Hasekua), si è fidanzato proprio con sua sorella.
Dopo questa breve sofferenza la nostra piccola protagonista avrà tutto il tempo necessario per accorgersi delle piccole ma costanti attenzioni dell'amico Dai-Dai (Daichi Kobayashi), l'unico che a un certo punto della storia verrà a conoscenza dei segreti nascosti in un semplice nastro per capelli di Himi: si tratta di un fiocco rosso dotato di poteri magici che Erika, la pricipessa del Mondo della Magia, ha donato alla sua gemella del mondo terrestre (ovvero Himi) per testarne l'effettiva potenzialità.
Il fiocco permetterà a chi lo possiede di trasformarsi in qualsiasi persona nell'arco di un'ora; oltre il tempo previsto, Himi sarebbe condannata a conservare per sempre le sembianze acquisite (ricordo, se non sbaglio, che verso gli uiltimi episodi Himi vivrà attimi di puro panico dopo aver assunto la fisionomia di Dai-Dai per più di un'ora).
La ragazza avrà a disposizione il fiocco per la durata di un anno (anche se poi ci sarà una proroga di 6 mesi), dopodichè Erika potrà essere degna di prendere il posto dei genitori alla guida del Regno Magico.
Col tempo Himi acquisterà altri nuovi poteri che le permetterannno di duplicarsi, fermare il tempo e ridursi di dimensione...Si tratta di magie molto allettanti ma altrettanto pericolose, soprattutto nelle mani di una giovane ragazza! D'altra parte le avventure non si risparmiano e rendono la trama interessante, ravvivata ancora di più dal percorso di maturazione dei due protagonisti che li porterà a scoprire l'amore che li lega!

APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': la mangaka Megumi Mizusawa ha disegnato l'opera "Hime-chan no Ribbon" da cui è tratto l'anime, ispirandosi ai vari "Maho shojo", ovvero tutti quei manga/cartoni che trattano di ragazze dai poteri magici (ne conosciamo parecchie!). Anche Himi ha accanto un pupazzetto-guida che dà buoni consigli e l'aiuta nei momenti di difficoltà: Pokotà è un leoncino di pezza che il padre le regalò da piccola, e che prende vita grazie ai poteri del fiocco.
Vi ricordo anche l'altra sorella di Himi, più piccola (Yucci), che è amica del fratellino di Dai-Dai (Simone).
Non dobbiamo neppure dimenticare che Dai-Dai è considerato il ragazzo più bello della scuola, ed è così popolare che le ragazze hanno fondato per lui un fanclub; la presidentessa di questo circolo di ammiratrici è Ilaria (Hikaru Hibino), vanitosa e chiaramente invidiosa della nostra Himi.

SIGLA italiana:http://www.youtube.com/watch?v=PA1dNOlSeOA
SIGLA originale:http://www.youtube.com/watch?v=3rvN-v8F46Q

...JEM e le Holograms

Uno dei cartoni animati storici della nostra infanzia, è stato trasmesso per la prima volta in Italia nel 1987; ebbe talmente successo che fu trasmesso ininterrottamente fino al 1990 e poi ancora nel '92, nel '96 e nel '99.
Io inizialmente scambiai la protagonista per la Barbie, ma in effetti è un altro di quei cartoni animati nati per pubblicizzare una linea di giocattoli, precisamente la Hasbro.
 
TRAMA: La Starlight Music è una casa discografica appartenente ai due soci Emmet Benton ed Eric Raymond; il primo muore improvvisamente, lasciando la sua metà nelle mani della figlia JERRICA BENTON, erede inoltre di un orfanotrofio (la Starlight House) e di un particolarissimo computer olografico (Energy) che oltre a fornirle preziosi consigli, proietta le immagini tramite un paio di orecchini: questi le permettono di trasformarsi nella "bella e stravagante" cantante JEM (poichè Jerrica non è minimamente in grado di cantare).
Così, assieme alla sorella Kimber (tastierista e compositrice) e le amiche Aja (la chitarrista) e Shana (la batterista e stilista), fonda il gruppo musicale delle "HOLOGRAMS" con lo scopo di salvare la casa discografica dalle grinfie dello spregiudicato Eric Raymond e il suo gruppo rock composto dalle perfide MISFITS (Pizza, Roxy e Stormer).
Le Holograms riescono a ottenere un grande successo, ma devono continuamente stare in guardia contro le bassezze dei personaggi rivali.
Purtroppo la doppia vita della protagonista complica parecchio il rapporto con il fidanzato RIO il quale, ignaro della sua vera identità, è attratto dalla figura di Jem, provocando conseguentemente la gelosia di Jerrica.
In mezzo alla burrasca della coppia si intromette l'affascinante Riot, il leader della rock band degli Stinger che per un momento farà vacillare la nostra Jem.
Fortunatamente il vero amore trionfa, e anche i diritti Starlight Music sono al sicuro!

APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': Jerrica e Kimber sono le figlie, come vi dicevo, di Emmet Benton e della precedentemente defunta moglie Jaqui; quest'ultima in vita fu una grande cantante, e dopo la sua morte Emmet decise di costruire un computer che potesse proiettare l'immagine della donna: si tratta proprio di Energy! (che nella versione originale americana si chiama Synergy, trattandosi di una sinergia tra teconologia e magia).

LEITH EMMET è uno dei primi scienziati che hanno studiato gli ologrammi (Emmet è anche il nome del padre di Jerrica), ELMSFORD è il nome di una cittadina dello stato di New York e centro di studi di ologrammi, ed è anche il cognome di Shana. Invece ERIC RAYMOND MARX è il nome del fratello della sceneggiatrice dell'anime (Christy Marx) e omonimo dell'antagonista della storia.
Ultima curiosità: Vicky Jenson, regista di Shreck e Shark Tale, ha cominciato a entrare nel mondo dell'animazione disegnando gli storyboard per i video musicali di Jem.

SIGLA italiana: http://www.youtube.com/watch?v=h6DhdV8Q_wQ&feature=related
SIGLA originale: http://www.youtube.com/watch?v=20BZID081Vk

...SAILOR MOON (Terza serie: il cristallo del cuore)

Il motore d'azione di questa fase centrale dell'anime è il laboratorio del Professor Soichi Tomoe, uno scienziato decisamente inquietante dagli intenti distruttivi: il suo scopo è quello di recuperare la Coppa lunare, un oggetto magico in grado di conferire grandiosi poteri a chi la possiede e di risvegliare un essere malefico chiamato Pharaone 90.
Per fare ciò è necessario riunire i tre talismani (la spada di Urano, lo specchio di Nettuno e lo scettro di Plutone) che si trovano in potenza all'interno di cuori purissimi.
Durante la prima parte della serie assistiamo alla ricerca costante di persone dal cuore puro da parte dell'assistente del dottore, Katia (Kaolinite nella versione originale, è la donna con i capelli lunghi rossi), e tra le vittime vediamo coinvolte persino le nostre guerriere sailor che in ogni puntata combattono senza tregua il nemico.
Compaiono inoltre due nuove figure, Milena (Mikiru Kaio) e Heles (Haruka Teno): la prima è una raffinatissima violinista e la seconda è una ragazza dall'aspetto mascolino, tanto che Bunny e compagne (che se ben ricordate sono delle gran marpione, in particolare Morea, Marta e Bunny) ne rimangono affascinate scambiandola per un uomo.
Ben presto si scopre che le due strane (e ambigue) ragazze sono nientemeno che altre due guerriere sailor, precisamente Sailor Nettuno e Sailor Uranus, le quali però non sembrano assolutamente voler collaborare, preferendo agire da sole in modo piuttosto egoistico.
Dopo continui fallimenti e cristalli del cuore non completamente puri, si arriva a un episodio decisivo: all'interno di una chiesa abbandonata Milena e Heles vengono intrappolate da Katia e private dei loro cristalli del cuore: stavolta si tratta di quelli giusti! Intanto giungono sul posto le guerriere sailor guidate da una nuova comparsa, che in realtà avevamo già intravisto nella seconda serie: Sailor Pluto (Setsuna Meio)!
Quest'ultima impugna uno scettro sulla cui punta si trova il terzo talismano, che si unisce agli altri due che si sono materializzati dai cuori di sailor Nettuno e Urano; viene dunque a formarsi la famosa Coppa lunare, che viene prontamente afferrata da Sailor Moon cogliendo di sorpresa il nemico: la coppa conferisce alla guerriera un potere enorme che le permette di subire un'ennesima trasformazione (Super Sailor moon).
Da questo momento cambiano gli obiettivi ed entriamo nella seconda parte di questa avvincente serie: i nemici (ovvero l'esercito del silenzio, formato da cinque streghe e guidato sempre dal Dr Tomoe) raccolgono cristalli del cuore puri per risvegliare una pericolosissima creatura del silenzio, mentre le tre nuove sailor del sistema solare esterno si dedicano alla ricerca della "suprema essenza" in grado di utilizzare correttamente il potere della Coppa lunare.
Dal futuro torna a farci visita Chibiusa, mandata nel "passato" per aiutare le nostre eroine e diventare a sua volta una brava guerriera sailor (Sailor Chibimoon).
Chibiusa farà amicizia con Ottavia (Hotaru Tomoe), una ragazzina molto cagionevole di salute: più avanti capiremo che si tratta proprio della figlia del Dr Tomoe; anni prima lo scienziato fece una grande scoperta che provocò un'esplosione che fu letale a tutti i suoi colleghi. Solo lui e la figlia si salvarono, a patto che due creature malefiche potessero annidarsi nei loro corpi.
La terribile creatura del silenzio che il Dr Tomoe vuole risvegliare è colei che si cela all'interno del corpo di Ottavia: Despota 9, che a sua volta può risvegliare Pharaone 90.
Sailor Moon e Sailor Chibiusa, grazie anche alla buona volontà di Ottavia che lotta contro la parte malvagia di se stessa, riescono a scongiurare la terribile distruzione che sarebbe avvenuta in seguito al risveglio di Pharaone 90.
Non è tutto: Ottavia racchiude un altro segreto: l'altra sua metà positiva si manifesta con la trasformazione in Sailor Saturn; essendo la guerriera della distruzione, Sailor Nettuno e Sailor Uranus cercano di eliminarla, ma senza riuscirci perchè viene protetta da Sailor Moon che le dà fiducia e affronta le due guerriere dimostrando tutta la sua forza; dopo essere stata sconfitte capiscono che l'essenza suprema dal cuore nobile che stavano cercando è proprio Sailor Moon, e d'ora in avanti collaboreranno con tutte le altre guerriere sailor per la salvezza della Terra.
Ottavia, dopo aver sacrificato la sua vita durante lo scontro con Pharaone 90, torna in vita sottoforma di neonata, e ricomincia una nuova vita col padre, senza ricordarsi nulla di tutto ciò che è successo prima.

APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': Vi ho già anticipato qualcosa accennando l'ambiguità del rapporto tra Milena ed Heles; beh l'avrete già capito, le due ragazze sono omosessuali e hanno una relazione. Tutti i riferimenti sono stati prontamente tagliati anche se io, da piccolina, l'avevo comunque sospettato!!
In questa terza serie le guerriere sailor si trasformano grazie a delle penne colorate; Sailor Moon invece ha una nuova spilla a forma di cuore, e la forza dell'amore tra lei e Milord crea un nuovo scettro lunare anch'esso a forma di cuore!

SIGLA italianahttp://www.youtube.com/watch?v=6ScgxD43dQk
SIGLA originale: http://www.youtube.com/watch?v=KiT39z0MgEM

...THE REAL GHOSTBUSTERS

Con un incasso di ben 434.286.000 dollari, il film "Ghostbusters" diretto da Ivan Reitman si conferma il più grande successo planetario dell'anno 1984; due anni più tardi la Columbia Pictures presenta la serie animata intitolata "The real ghostbusters", composta da 140 episodi suddivisi in sette stagioni.

Nel cartone ritroviamo gli stessi portagonisti, con qualche variante di cui vi parlerò tra poco; tornando alle origini, ovvero all'opera cinematografica, vediamo da dove nascono i nostri celebri "acchiappafantasmi": Peter Venkman, Ray Stantz e Egon Splengler sono tre dottori di ricerca specializzati in parapsicologia, che da tempo studiano i fenomeni paranormali.
Cacciati dalla loro università a causa della scarsità dei loro risultati, i tre amici decidono di aprire una loro attività: Ray mette un'ipoteca sulla sua casa d'infanzia, e con i soldi ottenuti acquistano un palazzo di New York, una caserma di vigili del fuoco, per farne la loro sede di acchiappafantasmi a pagamento, e una vecchia Cadillac targata New York Ecto-1.
Nel frattempo Egon, il più cervellone del gruppo, costruisce trappole e apparecchiature come gli storici zaini protonici, con i quali si possono catturare i fantasmi.
In seguito viene assunto un altro uomo per completare il quartetto, e si tratta di Winston Zeddemore.
Da questo momento il telefono della segreteria continuerà a squillare, e le chiamate vengono prontamente raccolte e annotate da Janine Melnitz che avvisa i colleghi ogni volta che si presenta un nuovo caso da risolvere.

APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': Tutti vi ricorderete di quel simpatico fantasmino mangiatutto verde e appiccicoso, il mitico Slimer; dovete sapere che in entrembi i film (nel primo e nel sequel) è un personaggio cattivo, mentre nel cartone animato è buono e vive insieme ai Ghostbusters (diventando la croce di Peter che puntualmente si becca le affettuose effusioni "salivari" del fantasmino).
Questa è una delle differenze che vi ho accennato prima, inoltre ricordo che i quattro protagonisti del cartone animato hanno visi diversi rispetto a quelli degli attori, poichè quest'ultimi sono protetti dai diritti. Le tute da lavoro nel film sono tutte uguali, mentre ciascun ghostbuster della serie animata ha un proprio colore.
Altra piccola puntualizzazione: ancor prima di questa, esisteva già un'altra serie animata dedicata alle figure degli acchiappafantasmi ma completamente diversa, intitolata semplicemente "Ghostbusters" e ispirata a un telefilm degli anni settanta dal titolo "The Ghost Busters". Infatti la Columbia dovette chiedere alla casa di produzione di quest'altro cartone, ovvero la Filmation, i diritti sul nome per poterlo utilizzare.
Credo di ricordarmelo vagamente, se qualcuno di voi ha avuto modo di vederlo me lo dica, così se può farvi piacere posso dedicare una recensione anche a questo fratello minore dei real ghostbusters!
E ora l'intramontabile sigla!

SIGLA: http://www.youtube.com/watch?v=w8hMxSYG4TQ