Sottolineo però, che anche l'orario in cui lo mandavano in onda non aiutava, infatti mi ricordo che lo guardavo sempre di mattina, tutt'al più d'estate verso giugno/luglio mi pare; questo è ciò che ricordo io, ma in realtà l'anime è stato trasmesso per la prima volta in Italia già nel 1986.
All'epoca non andavo matta per questo cartone, il golf non mi è mai interessato particolarmente e la trama era poco complessa; a distanza di anni invece, rileggendo con calma la storia, scopro di apprezzare particolarmente la storia di questo personaggio:
Lotti, un giovane e robusto adolescente giapponese, è un ragazzo molto semplice e ingenuo che studia e lavora presso un palazzetto del golf come inserviente per portare a casa i soldi necessari per mandare avanti la propria famiglia; il padre, che di mestiere faceva il camionista, è venuto a mancare in seguito a un incidente stradale, e Lotti cerca di aiutare la madre (che gestisce un piccolo ristorante) a mantenere lui e i suoi tre fratellini. E' la storia di tante persone che ancora oggi fanno fatica ad arrivare a fine mese, e ai tempi non c'era nessun timore di raccontarlo ai bambini in un cartone animato.
Fortunatamente, e questo succede anche nella realtà, a volte il destino riserva ai più semplici l'occasione di un riscatto: un giorno Lotti viene sfidato da un arrogante giocatore di golf del palazzetto a lanciare la pallina oltre 130 metri di distanza, e...ci riesce!
Da questo momento il protagonista imbocca la strada del golf, e non solo grazie al sostegno della famiglia e degli amici, ma anche e soprattutto grazie all'aiuto di un grande ex giocatore di golf americano.
Il nostro Lotti affronterà le gare più difficili fino alla partecipazione agli U.S. Open...e noi siamo contenti per lui!
APPROFONDIMENTI & CURIOSITA': l'anime proviene dall'omonimo manga di Tetsuya Chiba, e il titolo originale è "Ashita Tenki Ni Naare" che tradotto significa "Speriamo che domani sia sereno", un titolo bellissimo, non trovate anche voi? La sigla italiana è cantata da Manuel De Peppe.